Iniezioni intravitreali di farmaci
I trattamenti con farmaci intravitreali sono una terapia mirata ed efficace per numerose patologie retiniche, che prevede l’iniezione di farmaci direttamente nel corpo vitreo. Questa modalità garantisce un’azione terapeutica localizzata e riduce gli effetti collaterali sistemici. I farmaci intravitreali si dividono principalmente in due categorie:
- Anti-VEGF (anti-fattore di crescita endoteliale vascolare): bloccano la crescita di vasi sanguigni anomali e riducono l’edema retinico. Sono utilizzati per trattare patologie come la degenerazione maculare legata all’età (AMD), l’edema maculare diabetico, l’occlusione venosa retinica e la retinopatia diabetica proliferante. Tra i principali farmaci di questa categoria figurano Ranibizumab, Aflibercept, Bevacizumab e Faricimab, noti per la loro efficacia nel migliorare la visione e rallentare la progressione della malattia.
- Farmaci steroidei intravitreali: riducono l’infiammazione e l’edema in condizioni croniche come l’edema maculare diabetico, l’occlusione venosa retinica e alcune forme di uveite. In questa categoria rientrano il Desametasone (impianto Ozurdex), il Fluocinolone Acetonide (impianto Iluvien) e il Triamcinolone Acetonide (TaiOftal).
Questi trattamenti vengono eseguiti in ambiente ambulatoriale, in condizioni di massima sterilità, e sono generalmente ben tollerati. La scelta del farmaco viene personalizzata in base alla patologia e alle esigenze del paziente, rappresentando una strategia essenziale per preservare e migliorare la visione in molte malattie retiniche.